Riconoscere, valorizzare e qualificare il lavoro di cura, sostenere le famiglie e le persone non autosufficienti, mettere in rete le risorse e le opportunità è possibile se si affermano i diritti di chi cura e i diritti di chi è curato!
PER I LAVORATORI ITALIANI O DI PAESI DELL’UNIONE EUROPEA
Il datore di lavoro può assumere direttamente il lavoratore, dopo aver concordato, con riferimento al Ccnl, gli elementi del rapporto di lavoro (orario, retribuzione, ferie ecc.).
Il lavoratore deve essere in possesso del codice fiscale e di un documento di identità valido.
PER I LAVORATORI EXTRACOMUNITARI
Se il lavoratore si trova in Italia, con regolare permesso di soggiorno, l’assunzione avviene con le modalità previste per i lavoratori domestici italiani e comunitari.
Se il lavoratore risiede all’estero, il datore di lavoro deve attendere la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto flussi dell’anno in corso e, a partire dalle scadenze indicate, presentare la domanda di nulla osta al lavoro.
Il datore di lavoro:
- deve garantire un orario di lavoro settimanale non inferiore a 20 ore;
- per l’assunzione di una colf deve dimostrare di possedere, un reddito annuo di importo almeno doppio rispetto all’ammontare della retribuzione lorda annua dovuta al lavoratore;
- per l’assunzione di una badante, il datore di lavoro non ha l’obbligo di dimostrare la sua capacità economica, se egli stesso o un componente della sua famiglia sono affetti da patologie che ne limitano l’autosufficienza;
- deve impegnarsi al pagamento delle spese di viaggio per il rientro del lavoratore nel paese di provenienza;
- deve assicurare la disponibilità di un alloggio adeguato.
Dal 1° ottobre 2020, a seguito della sottoscrizione dal nuovo CCNL per colf e badanti, sono entrati in vigore gli aumenti retributivi e altre novità, quali ad esempio:
- un incremento medio in busta paga di 12 euro per un livello B super, l’inquadramento di colf e badanti (ora denominati “assistenti familiari”) in quattro livelli: A, B, C e D;
- l’introduzione di un’indennità per le baby-sitter fino ai sei anni di età del bambino;
- ad un aumento delle ore di permesso per la formazione professionale che salgono a 64 rispetto alle precedenti 40.
A partire dal 2021 sono aumentati da 3 centesimi a 6 centesimi l’ora i contributi alla Cassa Colf.
Questo sono in estrema sintesi le novità contenute nel nuovo CCNL quindi nel caso tu sia già datore di lavoro domestico o se stai pensando di assumere uno, puoi trovare le risposte ai tuoi dubbi o ai tuoi questi rivolgendoti al CAAF CGIL. I CAAF CGIL ti possono assistere con l’assunzione tramite il consulente del lavoro e possono prenderti in carico il tuo rapporto di lavoro predisponendoti, mese per mese, la busta paga e i bollettini pagoPA trimestrali per il versamento dei contributi previdenziali.
I CAAF sono a disposizione per ogni ulteriore informazione e approfondimento.
07 marzo 2024