Bonus sociali per energia, gas e acqua, cartelle di pagamento, dichiarazioni di successione, rinnovo dei documenti: sono tanti gli adempimenti le cui scadenze slittano di qualche mese. E pur nell'attuale difficoltà, i Caaf Cgil sono sempre a disposizione
L’emergenza coronavirus sta provocando lo slittamento, la sospensione o la proroga di numerosi adempimenti. È davvero impossibile dare conto di tutti, cercheremo di evidenziare quelli di maggiore fruizione collettiva, rimandandovi alla lettura delle principali scadenze dai due link del nostro sito Tutte le scadenze e Scadenze proroghe e sospensioni. Ricordiamo che i Caaf sono a completa disposizione dei cittadini, lavorando da remoto mediante mail o telefono: pur nell'attuale situazione emergenziale, ci si può rivolgere ai Centri della propria regione, i cui riferimenti sono rintracciabili all'indirizzo www.cafcgil.it/pagine/mappa.
Iniziamo dai bonus sociali per energia, gas e acqua: il termine di presentazione dell’istanza di rinnovo, il cui bonus è in scadenza nel periodo compreso tra il 1° marzo e il 30 aprile prossimo, slitta al 30 giugno. Verrà quindi garantita (dopo le consuete verifiche sulle condizioni di accesso) la continuità degli stessi bonus, con validità retroattiva a partire dalla data di scadenza originaria. Il rinnovo ha la consueta durata di 12 mesi, come previsto dalle norme attuali.
Passiamo alle cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione (anche per multe stradali). Va detto, anzitutto, che non verranno notificate dall'8 marzo al 31 maggio prossimo. I pagamenti riferiti a cartelle notificate prima dell’8 marzo, il cui termine di pagamento scade nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio prossimo, sono sospesi fino al 31 maggio (è possibile chiedere la rateazione per debiti fino a 60 mila euro). Sono sospese, e dovranno essere pagate entro il 30 giugno prossimo, le rate dei pagamenti ricadenti nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio prossimo. Si ricorda che in caso di mancato pagamento dei debiti riferiti a cartelle notificate prima dell’8 marzo, l’Agenzia delle Entrate non può attivare alcuna procedura cautelare (fermo amministrativo o ipoteca) o esecutiva (pignoramento).
Le comunicazioni telematiche all'Enea per usufruire delle detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio (50 per cento), risparmio energetico (65-55-50 per cento) e acquisto di grandi elettrodomestici (50 per cento), devono essere inviate entro 90 giorni dalla data di fine lavori. Se la scadenza dei 90 giorni ricade nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio prossimo, la trasmissione all'Enea potrà essere inoltrata entro il 30 giugno.
Non risultano invece sospesi i pagamenti richiesti dall'Agenzia delle entrate a seguito dell’invio delle comunicazioni di irregolarità, i cosiddetti “avvisi bonari”, a seguito dei controlli delle dichiarazioni 730/2019 e 730/2017.
La presentazione telematica della dichiarazione di successione e delle domande di voltura al catasto terreni/urbano per gli immobili ereditati, il cui termine (1 anno dalla data del decesso) ricade nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 maggio, viene posticipata al 30 giugno prossimo. La dichiarazione potrà essere comunque presentata telematicamente anche in queste settimane, rivolgendosi ai Caaf Cgil, al fine di sbloccare i conti correnti intestati o cointestati alla persona deceduta. Riguardo il reddito di cittadinanza, sono sospesi per due mesi dall'entrata in vigore del decreto legge 18/2020 gli obblighi connessi alla fruizione del reddito quali l’immediata disponibilità al lavoro e l’adesione a un percorso personalizzato di accompagnamento all'inserimento lavorativo e all'inclusione sociale.
Tra le varie proroghe rientra anche il posticipo del rinnovo dei documenti di riconoscimento scaduti o in scadenza a partire dal 18 marzo (carta di identità, passaporto, porto d’armi ecc.), che saranno validi fino al 31 agosto, così come la patente di guida in scadenza dal 31 gennaio.
Non è prevista alcuna moratoria per quanto riguarda il pagamento in contanti degli oneri detraibili ai fini delle detrazioni fiscali, che dal 1° gennaio deve essere effettuato con strumenti di pagamenti tracciabili (carte di debito, di credito e prepagate, assegni bancari e circolari). Ricordiamo che la detrazione fiscale è riconosciuta per le spese sostenute mediante l’utilizzo del contante solo per i farmaci, i dispositivi medici, le prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate. Per non perdere i benefici fiscali è necessario utilizzare strumenti di pagamento tracciabile per le restanti spese detraibili, quali quelle sanitarie rese da professionisti o esercenti le professioni sanitarie tecniche, le spese funebri o le spese veterinarie.