Le famiglie beneficiarie dell’Assegno Unico Universale devono prestare particolare attenzione all’aggiornamento del proprio ISEE, l’indicatore della situazione economica che determina l’importo spettante per molte prestazioni sociali.
Per l’Assegno Unico Universale il termine ultimo per il rinnovo è fissato al 28 febbraio 2025: in caso di mancato aggiornamento, a partire da marzo verrà erogata solo la quota minima dell’Assegno Unico, pari a 57,5 euro per figlio.
Se l’ISEE non viene rinnovato entro le scadenze previste, i cittadini potrebbero subire riduzioni o sospensioni di importanti agevolazioni sociali, tra cui, a titolo di esempio:
• Assegno Unico Universale ridotto alla quota minima
• Possibili ritardi o decadenza di altre prestazioni sociali legate all’ISEE
Si segnala che, per cause non dipendenti dall’operato del CAAF, si stanno verificando ritardi nei tempi di rilascio dell’ISEE, con attese che possono arrivare fino a 10-12 giorni. Questo significa che chi si muove all’ultimo minuto rischia di non ottenere l’ISEE in tempo utile, con possibili ripercussioni sulle prestazioni economiche percepite
Il Governo continua a creare incertezza sull’entrata in vigore dell’esclusione dei titoli di Stato italiani dal calcolo dell’ISEE (fino a un massimo di 50.000 euro per nucleo familiare), lasciando i cittadini senza indicazioni chiare su quando e come presentare la DSU.
Questa mancanza di chiarezza ha conseguenze concrete: chi ha già presentato la DSU potrebbe essere costretto a ripresentarla dopo l’entrata in vigore della norma, dovendo pagare per un nuovo aggiornamento dell’ISEE. Infatti, la seconda DSU non sarà più gratuita, a differenza della prima richiesta dell’anno coperta dall’INPS. Questa situazione è una diretta responsabilità del Governo, che non ha ancora fornito certezze sui tempi di applicazione della norma, scaricando così il peso economico e burocratico sulle famiglie.
Per non incorrere in disagi economici, si consiglia di procedere al rinnovo quanto prima e considerati i ritardi segnalati, è fondamentale agire subito per evitare disservizi.
Per aggiornare l’ISEE, è possibile recarsi presso un CAAF CGIL.