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Reddito di cittadinanza abolito , povertà in aumento.

Nell’articolo pubblicato ieri da Collettiva si legge che quasi 900.000 cittadini saranno privati di ogni sostegno dalla foga ideologica di questo governo.

Il reddito di cittadinanza è superato ed è sostituito dall’ Assegno di inclusione e dal supporto per la formazione, si divide così la platea delle persone in condizione di povertà tra chi è ritenuto meritevole di un sostegno e di una presa in carico che lo accompagni in percorsi di inclusione e chi non lo è.

Veniamo ora alle questioni tecniche che porteranno i cittadini, in possesso dei requisiti, ad accedere all’ Assegno di inclusione.

Dal 1° gennaio 2024 è istituito l’Assegno di Inclusione, l'assegno mira a fornire un sostegno economico e a favorire l'inserimento sociale e lavorativo delle persone svantaggiate.

È destinato alle persone con disabilità e alle famiglie in condizioni di vulnerabilità economica, di almeno 60 anni d’età o persone in condizione di svantaggio inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi sociosanitari.

   Il richiedente deve essere cittadino dell'Unione Europea o di paesi terzi con permesso di soggiorno, residente in Italia da almeno cinque anni, di cui gli ultimi due anni in modo continuativo.

L'assegno è erogato per un periodo massimo di 18 mesi, ma può essere rinnovato.

Durante il periodo di fruizione, è previsto un accompagnamento personalizzato per favorire l'inserimento lavorativo dei beneficiari.

L’importo del beneficio può variare a seconda della composizione del nucleo familiare e delle condizioni di reddito fino a una soglia massima di 6.000 € annui, o 7.560 € annui per specifici nuclei familiari con componenti anziani o disabili.

Inoltre, è prevista un'integrazione per i nuclei familiari che risiedono in abitazioni in affitto, fino a un massimo di 3.360 € annui o 1.800 annui € per nuclei familiari specifici.

Il beneficio economico è erogato mensilmente per un periodo continuativo non superiore a diciotto mesi e può essere rinnovato per ulteriori dodici mesi, previa sospensione di un mese. Alla fine di ogni periodo di rinnovo di dodici mesi, è prevista sempre una sospensione di un mese.

Il beneficio economico è esente dall'IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) e viene considerato come un sussidio di sostentamento per persone comprese nell'elenco dei poveri ai sensi dell'articolo 545 del Codice di procedura civile.

L'importo del beneficio economico non può essere inferiore a 480 € annui.

L'Assegno è erogato mediante una carta elettronica, detta “Carta di inclusione”, uno strumento di pagamento elettronico, ricaricabile per l'acquisto di beni e servizi essenziali, che è consegnata al richiedente entro sette giorni dalla sottoscrizione del patto di attivazione digitale.

La carta permette anche di effettuare prelievi di contante entro un limite mensile e bonifici mensili per il locatore nei contratti di locazione, anche per l'acquisto di specifici prodotti come: sigarette, giochi pirotecnici e prodotti alcolici.

La domanda può essere presentata online attraverso il sito web dell'INPS oppure tramite i Patronati e i CAF appositamente convenzionati con l’Istituto stesso.

Roma,06/07/2023